Prima di leggere l’articolo, è importante chiarire alcuni concetti chiave.

(A) AFFINITA’

Qui la parola è impiegata nel significato di amore, di simpatia o di qualsiasi altro atteggiamento emotivo. Viene indicata in questo contesto per dire “quanto ci piace qualcosa”. La considerazione della distanza, in senso sia positivo che negativo. La funzione più basilare della completa affinità sarebbe la capacità di occupare lo stesso spazio di qualcosa. LRH

(R) REALTA’

La realtà potrebbe essere definita come “ciò che sembra essere”. La realtà è fondamentalmente accordo. Ciò che concordiamo sia reale è reale. LRH

(C) COMUNICAZIONE

Lo scambio di idee od oggetti fra due persone o terminali (terminale: qualsiasi cosa che possa ricevere, ritrasmettere o inviare una comunicazione). LRH

Adesso che abbiamo chiarito questi importantissimi concettI, puoi leggere l’articolo.

Le PR (pubbliche relazioni, dall’anglosassone Public Relations) dovrebbero essere una tecnica di comunicazione. Comunicano delle idee.

I professionisti delle PR di una volta preferivano le bugie. Usavano esagerazioni da circo o propaganda nera. Cercavano di sbalordire o d’incuriosire, e il modo più facile di farlo era quello di usare “fatti” con un punto esclamativo che in realtà erano bugie.

Quindi le PR sono state corrotte e trasformate in “una tecnica per mentire in modo convincente”. […]

Quando un canale di comunicazione imposto trasmette solo bugie, l’affinità crolla e subentra l’odio, poiché la R è corrotta.

Le PR, destinate ad una falsa realtà di bugie si trasformano quindi in bassa A, bassa C e si ritorcono contro colui che le usa.

Quindi, la prima lezione che possiamo apprendere e che ci permette di usare le PR senza pericolo è: MANTENERE UN’ALTA R.

Più sono le bugie che si usano nelle PR più alte sono le possibilità che le PR si ritorcano contro.

Ecco di conseguenza la legge:

NON USARE MAI BUGIE NELLE PR.

Il guaio con le PR è stata la R!

Ciò che si cerca di ottenere, con le PR, è un accordo con il proprio messaggio. Pertanto il messaggio deve essere visto alla stessa stregua dell’esperienza personale del pubblico.

Le PR diventano quindi la tecnica di comunicare una verità accettabile che raggiunge anche il risultato desiderato.

L’uso della R non solo comporta l’uso della verità: comporta l’uso di una verità accettabile; e ciò comporta l’uso delle opinioni fisse condivise da un’altra persona o da altre persone, nonché della loro esperienza. Tutto ciò è abbracciato dal soggetto della REALTA’.

Qual è la R di un’altra persona o di altre persone?

Scoprirlo comporta l’effettuazione dei SONDAGGI.

Saprete a quel punto quale verità essa accetterà o esse accetteranno.

(Tratto da Serie delle PR di LRH)